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"The Last of Us". Last, but not least

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Poco dopo che era esplosa la diatriba, che vede ai lati opposti Microsoft con XboxONE e Sony con PS4, è uscito in tutto il suo splendore, l'ultimo titolo Naught Dog. Uno degli ultimi giochi nato per le console di questa generazione.

Il mondo videoludico attendeva con ansia questo titolo che, fin dalla sua presentazione, prometteva essere un capolavoro.
E la Naughty Dog, non ha certo deluso le aspettative.

Appena iniziato il gioco, conosciamo Joel. Viviamo una normalissima sera, come tante altre, in cui il nostro eroe, spende qualche ora sul divano, insieme a sua figlia, guardando la tv.

... Ma l'apocalisse è imminente, e in poco tempo, ci ritroviamo a dover lottare per la sopravvivenza.

Sin dai primissimi momenti di gioco, è ben visibile lo sforzo fatto dagli sviluppatori, che hanno creato un ambiente estremamente realistico. Numerosi, quelli che potremmo chiamare, "virtuosismi": movimento e fisica dei fluidi, nonché i riflessi di specchi d'acqua e  finestre, sono realizzati in modo impeccabile.

I luoghi e le atmosfere in cui ci imbattiamo sono quelli ormai resi celebri dalla serie tv "The walking dead": aree desolate, decadenti e in rovina... Ma popolate di nemici ed insidie.

 

Naughty Dog, sembra aver ricevuto il "LA", dal gioco/esperimento Ubisoft "I am Alive", un gioco che, nel suo piccolo, ha dimostrato grande potenzialità, non del tutto sfruttata e sviluppata. "The Last of Us", riparte da lì, ampliando e potenziando i concetti di solitudine e sopravvivenza.
E proprio “solitudine” è una parola chiave utile a descrivere l'esperienza di "The Last of Us": i vasti, silenziosi e disabitati spazi fanno provare un senso di abbandono che ci accompagna per tutta la durata del gioco, rendendoci partecipi dell'apocalisse che si è abbattuta sull'umanità.

I nemici, grazie ad un'IA sviluppata dettagliatamente, sono in grado di metterci spesso in difficoltà, costringendoci a pianificare attacchi, o fughe... Ogni errore, si paga con la morte.

Interessante il sistema di creazione oggetti e cura del personaggio: queste azioni richiedono del tempo e non possono essere eseguite durante uno scontro. Se si viene feriti, saremo costretti a nasconderci e a medicarci.

Una menzione speciale, va al doppiaggio italiano che si merita un 10 e lode.

Sony e Naught Dog hanno spremuto la PS3 fino infondo, per creare questo titolo, che chiude con il botto l'attuale generazione di console.

Voto finale: 9,5

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